

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali, nella Newsletter del 25 giugno 2025, rende noto un provvedimento con il quale ha sanzionato un istituto scolastico per aver impiegato un sistema di riconoscimento biometrico che, allo scopo di rilevare la presenza dei dipendenti e di prevenire danneggiamenti e atti vandalici, richiedeva l'uso delle impronte digitali del personale amministrativo.
Il Garante chiarisce che l'utilizzo dei dati biometrici è consentito solo se previsto da una specifica norma che tuteli i diritti dei lavoratori e deve rispondere ad un interesse pubblico, nonché rispettare criteri di necessità e proporzionalità rispetto all'obiettivo perseguito.
Nel caso di specie, l'utilizzo sistematico, generalizzato e indifferenziato di sistemi di rilevazione biometrica delle presenze non può essere colmata neppure dal consenso dei dipendenti, che in ogni caso non costituisce, di regola, un valido presupposto per il trattamento dei dati personali in ambito lavorativo.