
L'INPS, con la Circolare n. 32 del 22 febbraio 2021, ha fornito le prime indicazioni riguardo la disciplina del rinnovato esonero per l'assunzione di donne lavoratrici svantaggiate che la Legge di Bilancio 2021 ha innalzato dal 50% al 100% per il biennio 2021 e 2022 e nel limite di 6.000 euro annui.
Nonostante la Legge di Bilancio faccia un generico riferimento all'assunzione di donne lavoratrici, il rimando alla disciplina dell'art. 4, co. 9-11, della L. n. 92/2012 riconduce alla definizione di "donna svantaggiata", nella quale sono ricomprese diverse categorie.
Inoltre, sebbene la Legge di Bilancio 2021 non richiami espressamente il co. 8 dell'art. 4 della L. n. 92/2012, che si riferisce ai contratti a tempo determinato, l'INPS attraverso un'interpretazione estensiva della norma, ha riconosciuto come passibili di agevolazione oltre le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato, anche le assunzioni a tempo determinato.
L'