
14 gennaio 2025
Licenziamento nullo per violazione della privacy del lavoratore

La Corte di Cassazione con l'Ordinanza n. 807 del 13 gennaio 2025 ha trovato un punto di equilibrio tra la privacy del lavoratore e le esigenze di protezione degli interessi e dei beni dell'impresa.
Il datore di lavoro solo a seguito di un fondato sospetto circa la commissione di illeciti da parte del lavoratore può svolgere un controllo ex post sui dati raccolti e conservati nel sistema informatico. Esclusivamente tali informazioni successive al fondato sospetto di illeciti disciplinari potranno costituire il fondamento di un eventuale azione disciplinare.
Dunque, in caso di utilizzo di dati probatori raccolti prima del fondato sospetto, verrebbe violata la privacy del dipendente e il licenziamento in questione sarebbe nullo.