
Facendo seguito alla previsione, introdotta dall'art. 12 del Decreto Legge n. 115/2022 (c.d. Decreto Aiuti-bis), che dispone, per l'anno 2022, in deroga a quanto previsto dall'art. 51, comma 3 del TUIR, la non concorrenza a formare il reddito del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti nonché delle somme erogate o rimborsate agli stessi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche, entro il limite complessivo di euro 600, l'Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 35/E del 4 novembre 2022 contenente importanti chiarimenti in materia.
In particolare, contrariamente a quanto potrebbe far intendere la formulazione letterale della norma, interpretazione peraltro avvallata nel Dossier di approfondimento dell'Ufficio Studi del Senato datato 19 settembre 2022, l'Agenzia puntualizza che il superamento del limite di euro 600 comporta la tassazione dell'importo complessivo, dunque, anche della quota inferiore al predetto limite.
L'Agenzia delle Entrate, con la