L'INPS, con il Messaggio n. 3884 del 6 novembre 2023, fornisce istruzioni per l'effettuazione delle operazioni di conguaglio previdenziale da parte dei datori di lavoro che hanno riconosciuto fringe benefits (beni e servizi e, nei casi ammessi, somme a rimborso di spese sostenute per le utenze domestiche) nonché buoni carburante ai lavoratori dipendenti nel corso del 2023.

L'intervento dell'Istituto si è reso necessario dal momento che, quest'anno, il limite di esenzione dei fringe benefits, fissato ordinariamente in euro 258,23, è stato innalzato a euro 3.000 per i lavoratori con figli fiscalmente a carico, estendendolo alle somme erogate o rimborsate agli stessi per il pagamento delle utenze domestiche. L'aumento della soglia di esenzione è intervenuto nel corso dell'anno con la conseguenza che, con riferimento a lavoratori beneficiari della soglia di esenzione di euro 3.000, possono essersi verificati casi di assoggettamento del valore dei fringe benefits a fronte dell'applicazione del limite generale di euro 258,23. Nei predetti casi, si rende, pertanto, necessario procedere alla rideterminazione dell'imponibile previdenziale con recupero della maggiore contribuzione versata.

Nel Messaggio n. 3884/2023, l'INPS fornisce, inoltre, precisazioni in ordine all'imponibilità ai fini contributivi dei buoni carburante.